Itinerari del sapere
La Scuola Superiore dell'Università di Catania in visita a Roma dal 2 al 5 dicembre 2025.
Che tu sia un giurista, un letterato o un filosofo poco importa, le istituzioni del nostro Paese appartengono ad ogni cittadino che lo abita. Questo spirito di appartenenza, e di curiosità, ha accompagnato 17 allievi della Scuola Superiore dell’Università di Catania lungo un soggiorno, dal 2 al 5 dicembre, presso la capitale. Il programma, articolato in una sequenza di visite istituzionali, ha permesso agli studenti di addentrarsi in quei luoghi che rappresentano il cuore pulsante del negotium italiano.
Prima giornata: Palazzo Madama e Senato
Giunti a Roma, le danze si sono aperte con una visita guidata presso Palazzo Madama. Qui gli studenti, accompagnati, come per tutto il viaggio, dalla Presidente, la Prof.ssa Ida Angela Nicotra, e dalle Dott.sse Cristina Colonna, Rita Cristaldi e Bice Immè, hanno avuto modo di conoscere, stanza per stanza, l’Istituzione Senato che abita questo Palazzo.
Ovviamente, il momento culminante è stato proprio l’ingresso in quella sala storica e celebre, vista e rivista prima di quel momento solo sugli schermi televisivi: la Camera del Senato. Un’aula più piccola di quello che sembra dagli schermi, interamente realizzata in legno pregiato e tappezzeria rossa per dare luce e tono all’insieme.
Accomodarsi su quelle poltrone per ascoltare il racconto di quel luogo ha certamente dato una prospettiva singolare e irripetibile a ogni studente.
Seconda giornata: Palazzo Bachelet e Consiglio Superiore della Magistratura (CSM)
Tappa della seconda giornata è stato il Consiglio Superiore della Magistratura. Luogo in cui le emozioni non sono state da meno: non solo appena giunti a destinazione tutti gli allievi hanno avuto modo di assistere a una vera e propria spiegazione di ciò che il Consiglio rappresenta e di cosa si occupa, ma sono state aperte loro anche le porte della sala ove si svolge il plenum, dandogli la possibilità di assistere alla prima parte di un’assemblee plenaria, organo decisionale del Consiglio Superiore della Magistratura.
Terza giornata: Palazzo Venezia e Vittoriano
La terza giornata è stata dedicata al percorso VIVE, che è composto da due visite: una a Palazzo Venezia e una presso il Vittoriano. Un percorso che ha lasciato maggiore spazio a suggestioni storico-artistiche, pur senza tralasciare realmente l’approccio istituzionale e giurista che ha rappresentato il motore dell’intera esperienza. Difatti, sia Palazzo Venezia che il Vittoriano rappresentano luoghi cruciali della storia dell’Italia pre e postunitaria: basti pensare, ad esempio, che il primo ha rivestito il ruolo di residenza di papi, cardinali e ambasciatori, oltre ad essere stato sede del governo fascista ai tempi in cui lo stesso Mussolini ne comprese il potenziale, per la sua collocazione dinnanzi a Piazza Venezia, ove avrebbe potuto convogliare le masse per i suoi comizi; il secondo fu invece intitolato a Vittorio Emanuele II di Savoia, primo re d’Italia che portò a compimento il processo di unificazione.
Quarta giornata: Palazzo Montecitorio e Palazzo della Consulta
L’esperienza si è conclusa con due visite susseguitesi nell’arco di una sola giornata: a Palazzo Montecitorio e presso Palazzo della Consulta.
Entrambi i luoghi sono stati osservati da dentro le loro mura, e sono stati raccontati agli allievi e ai loro accompagnatori, da funzionari addetti proprio a visite specialistiche di questo tipo.
L’esperienza a Palazzo Montecitorio ha raggiunto il suo momento più emozionante con l’ingresso nella Camera dei Deputati, totalmente diversa da quella del Senato per il gioco di luci artificiale che qui dà l’illusione di uno spazio più aperto e sconfinato.
La seconda visita è riuscita a suscitare negli studenti profonde note di stupore con il raggiungimento di un’ampia balconata, costruita sul colle Quirinale, fra quelli storici il più alto di Roma, che si affaccia sulla capitale in modo da permettere la visione reale, e al contempo simbolica, delle altre istituzioni dello Stato.
Tutte le esperienze più belle hanno però una fine e così si è concluso anche questo viaggio tematico. Ma il percorso di crescita qui alla Scuola Superiore di Catania è ancora lungo e sono certa che molte ancora saranno le esperienze da raccontare. Ad maiora semper.

Arianna Pedone, Redazione SSC UniCT
"Festina lente" Augusto
E dunque la Scuola Superiore di Catania?
L’internazionalizzazione delle conoscenze e delle competenze è uno degli asset principali della Scuola Superiore di Catania. Gli allievi, in aggiunta alle molteplici opportunità fornite in loco, possono ampliare la propria formazione con esperienze uniche, per qualità e prestigio, in contesti internazionali e particolarmente adatti ai propri interessi di ricerca.
Come accedere
Villa San Saverio è la residenza che viene garantita, gratuitamente, a tutti i vincitori del concorso di ammissione. Tuttavia, la formazione degli allievi travalica tale residenza, estendendosi a tutti i luoghi che possono fornire la più variegata e stimolante offerta formativa e le esperienze di formazione non convenzionale.
Vuoi saperne di più?