10 giugno 2025 | Ore 17:30
Villa San Saverio, Via Valdisavoia 9 (CT)
GIULIANO BENENTI – Professore Ordinario di Fisica della Materia, Università degli studi dell’Insubria
Professore ordinario in Fisica Teorica della materia presso l’Univerità degli Studi dell’Insubria, sede di Como. Ha ricevuto il dottorato in fisica presso l’Università di Milano nel 1998 ed è stato post-doc al CEA di Scalay (1998-2000). I suoi interessi di ricerca principali sono nei campi del trasporto termico e termoelettrico, della termodinamica quantistica, dei sistemi quantistici aperti, del calcolo e dell’informazione quantistica, dei sistemi nonlineari e complessi. È autore di più di 170 pubblicazioni scientifiche, tra cui 20 su Phys. Rev. Lett., articoli di rassegna sulla rettificazione termica (Lecture notes in Physics 921, 2016), sulla conversione termoelettrica alla nanoscala (Phys. Rep., 2017), sul trasporto termico anomalo (Riv. Nuovo Cim., 2023) e di un libro di testo su “Principles of Quantum Computation and Information” (seconda edizione nel 2019).
ABSTRACT
Il computer quantistico del futuro potrebbe eseguire in pochi secondi calcoli che oggi richiederebbero milioni di anni al più potente supercalcolatore esistente.
Ma come funzionano questi “computer impossibili”? E perché sono così straordinariamente efficienti?
La prima rivoluzione quantistica ha trasformato la nostra comprensione del mondo, costringendoci a rinunciare a una visione deterministica dell’universo. La seconda rivoluzione, già in corso, mira a costruire vere e proprie macchine: computer che seguono la logica quantistica, un internet intrinsecamente sicuro e sensori ultra-precisi che cambieranno la nostra vita quotidiana, dalla medicina alla sicurezza informatica.
È vero che “Dio gioca a dadi” e con quei dadi si potrà creare la tecnologia del futuro.