Venerdì 7 luglio, ore 20.00, Villa San Saverio (Via Valdisavoia 9 – CT)
Saluti
Francesco Priolo, Rettore Università di Catania
Daniele Malfitana, Presidente Scuola Superiore di Catania
Daniele F. Condorelli, Presidente Accademia Gioenia
Introduce e modera
Grazia Umana, Dirigente di ricerca INAF e Socia dell’Accademia Gioenia
Interviene
Marco Tavani, Presidente Istituto Nazionale Astrofisica (INAF)
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L’Astronomia moderna e l’Astrofisica sono oggi di straordinario interesse. Le osservazioni dell’Universo e le teorie e concezioni a loro legate hanno radicalmente cambiato il nostro modo di vivere. L’Astronomia è sempre stata molto “vicina” all’umanità per suo ruolo fondamentale nel determinare il tempo e la localizzazione terrestre. Oggi, lo sviluppo odierno di rivelatori sempre più sensibili ai limiti dello sviluppo tecnologico fa dell’Astrofisica una scienza legata all’innovazione spinta e al progresso industriale sia da terra che dallo spazio. È singolare che la stessa teoria della gravità che ci permette di studiare i buchi neri lontani sia la stessa che serva per sincronizzare gli orologi dei satelliti utilizzati per la navigazione con i nostri cellulari. Più vicini di così alla vita di tutti i giorni non si può. L’Italia svolge un ruolo di primo piano in programmi nazionali e internazionali che vedono impegnata la comunità astrofisica italiana. I temi di ricerca spaziano dal Sole ed esplorazione del sistema solare, allo studio delle stelle e galassie con la loro evoluzione e formazione di stelle di neutroni e buchi neri, fino ad arrivare alla cosmologia influenzata dalla “materia oscura” e dalla “energia oscura”. L’Astronomia svolgerà anche un ruolo cruciale e sorprendente nella ricerca della vita in pianeti extra-solari. Uno sviluppo quindi straordinario che fa riflettere e che apre enormi prospettive di scoperta per i prossimi 10- 15 anni.
Marco Tavani
Attivo nell’astrofisica delle alte energie sia dal punto di vista teorico che in programmi osservativi da terra e dallo spazio di sorgenti cosmiche. Laurea in Fisica conseguita nel 1982 all’Università di Roma La Sapienza e Ph.D. in Fisica conseguito nel 1989 alla Columbia University di New York. Attività di ricerca e insegnamento in diverse università americane svolta durante gli anni ’90 (University of California, Princeton University, Columbia University). Rientrato in Italia nel 1998, Dirigente di Ricerca prima al CNR e poi all’INAF. Attualmente docente al Dipartimento di Fisica dell’Università di Roma Tor Vergata. Dal 1998 Principal Investigator della missione spaziale AGILE dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), missione italiana dedicata all’astrofisica dei raggi gamma. Lanciato nel 2007 il satellite AGILE è attualmente pienamente operativo con molte scoperte fondamentali ottenute. Premio Bruno Rossi del 2012 dell’American Astronomical Society per la scoperta di emissione gamma variabile dalla Nebulosa del Granchio. Medaglia Matteucci del 2027 dell’Accademia delle Scienze detta “dei Quaranta”. Dal 2021 Socio Nazionale dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Nel corso degli anni ha svolto vari incarichi istituzionali. Attualmente Presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.