Poesia collaterale: la funzione poetica del linguaggio quotidiano
Giovedì 14 dicembre 2017, ore 20
Aula Barbara Minutoli, Villa San Saverio
Scuola Superiore di Catania
Classe delle Scienze Umanistiche e Sociali
Relatore: Luisa Signorelli
Corso di laurea in Scienze e lingue per la comunicazione
Poesia collaterale: la funzione poetica del linguaggio quotidiano
In una conferenza del 1975, il linguista russo Roman Jakobson si oppose veementemente a quel filone di studi che vedeva la poetica come una branca di studio di nicchia della linguistica. La funzione poetica, Jakobson affermava, è attiva in tutto il linguaggio, compreso quello quotidiano.
Sono passati molti anni dalla conferenza di Jakobson, eppure il linguaggio quotidiano non si è ancora davvero affermato come area di studio della poetica. La mia presentazione mira a riconfermare l’attualità della teoria di Jakobson, provando la forte presenza delle caratteristiche poetiche nel linguaggio di tutti i giorni. Generi poetici, voci del dizionario, esempi di espressioni verbali e ricerche neuro-linguistiche saranno il punto di partenza per esaminare i modi in cui il linguaggio poetico si intreccia alla nostra comunicazione quotidiana, fino ad un punto in cui non è più possibile fare una chiara distinzione tra i due. In una conferenza del 1975, il linguista russo Roman Jakobson si oppose veementemente a quel filone di studi che vedeva la poetica come una branca di studio di nicchia della linguistica. La funzione poetica, Jakobson affermava, è attiva in tutto il linguaggio, compreso quello quotidiano.
Sono passati molti anni dalla conferenza di Jakobson, eppure il linguaggio quotidiano non si è ancora davvero affermato come area di studio della poetica. La mia presentazione mira a riconfermare l’attualità della teoria di Jakobson, provando la forte presenza delle caratteristiche poetiche nel linguaggio di tutti i giorni. Generi poetici, voci del dizionario, esempi di espressioni verbali e ricerche neuro-linguistiche saranno il punto di partenza per esaminare i modi in cui il linguaggio poetico si intreccia alla nostra comunicazione quotidiana, fino ad un punto in cui non è più possibile fare una chiara distinzione tra i due.