Estate a Scuola

Ritorna Estate a Scuola, la rassegna di incontri, dialoghi e spettacoli teatrali organizzati alla Scuola Superiore di Catania. 

LECTIO GIOENIA

La cultura come storia naturale di Homo sapiens: pluralismo, memoria, creatività

Venerdì 8 luglio, ore 18.30 

Saluti: 

Francesco Priolo 
Rettore Università di Catania
Daniele Malfitana
Presidente Scuola Superiore di Catania
Mario Alberghina
Presidente Accademia Gioenia

Introduce e modera: 
Sebastiano Barbagallo
Già docente di Entomologia agraria 
Università di Catania

Relatore:
Alessandro Minelli 
Docente Università di Padova

 

Cent’anni prima di Darwin, Linneo ha trovato all’interno del Systema Naturæ un posto per l’Uomo: con le scimmie, nell’ordine dei Primati. Fino ai nostri giorni, tuttavia, Homo sapiens ha conservato una posizione di privilegio: in molti alberi genealogici del regno animale, alla nostra specie è riservato il ramo più alto. Peraltro, l’anatomia e la fisiologia non ignorano le imperfezioni del nostro corpo, che sembrano negare l’efficacia della selezione naturale darwiniana e suggeriscono una visione più ricca e articolata dell’evoluzione biologica. Così si apre, o si riapre, la possibilità di valutare la distanza che separa l’uomo dai suoi più prossimi cugini non già in termini di geni, presunti depositari di un programma per lo sviluppo, ma di cultura, a cominciare dal suo strumento fondamentale, il linguaggio. In realtà, quella dell’uomo è la storia di un pluralità di lingue e di culture. Qui emergono affascinanti parallelismi fra le specie biologiche e le lingue umane, parallelismi che rivelano anche la fragilità delle une e delle altre e lo spettro di un sempre più veloce declino della loro diversità, anche a causa di nostri comportamenti che minacciano di intaccare la nostra stessa natura di animali culturali e di soffocare così la nostra creatività.


 

DIDONE POP // ANNULLATO

Ci spiace comunicare che lo spettacolo Didone Pop previsto per mercoledì 13 luglio 2022 è stato annullato. Per maggiori info >>> 095530153 

 

DALL'OPERETTA AL MUSICAL 

Giovedì14 luglio, ore 21 

Giovedì 14 luglio alle 21 il Coro del Teatro Massimo Bellini si esibisce in “Dall’operetta al musical”. Una carrellata di brani sul repertorio cosiddetto “minore” che ha accompagnato la vita di generazioni di italiani per tutto il Novecento.

BIGLIETTI

Ingresso gratuito

ORGANIZZATORE

L'evento è organizzato dal Teatro Massimo Bellini.

 

DI SABBIA E DI MARE

Martedì 19 luglio, ore 21 

Martedì 19 luglio alle 21, a Villa San Saverio, va in scena lo spettacolo "Di sabbia e di mare", uno spettacolo in cinque quadri e voce narrante di Manuel Giliberti, con Margherita Rubino e Caterina Mordeglia.

Apuleio, poeta africano che scrive in latino, inserisce nelle sue "Metamorfosi - Lucio o l'asino" più di una fiaba di magia. Acqua e mare sono gli elementi purificatori attraverso i quali l'asino Lucio, al termine di un lungo percorso pieno di avventure, torna uomo. Tra queste la più paradigmatica e compiuta è senz'altro quella che riguarda Amore e Psiche.

Nello spettacolo, partendo dalle suggestioni delle "Metamorfosi", Apuleio/Lucio si fa voce narrante e cerca nella sua identificazione anche il senso dei suoi racconti. Racconti rappresentati in cinque quadri, preceduti e commentati in lingua araba da Apuleio/Lucio, da cinque attori che servendosi del canto e del movimento narrano la favola di Amore e Psiche. Solo attraverso questo "viaggio" l'identificazione dell'autore Apuleio con il personaggio Lucio, riflesso nei protagonisti della narrazione, trova compimento e significato. Un viaggio in cui la compagnia ci porterà nel mondo in cui la fusione tra Oriente e Occidente rigenera una nuova cultura.

La favola di Amore e Psiche

Un re aveva tre belle figlie, ma la terza era così bella che i paesi vicini e tutte le genti conosciute allora la adoravano come una dea. Venere, gelosa, manda il figlio, Cupido (o Eros) a punirla facendola innamorare di un essere bestiale, ma Eros per sbaglio manda la freccia sul suo stesso piede e si innamora perdutamente di lei. Porta Psiche a vivere in un castello fiabesco e remoto dove i due giovani si abbandonano alla passione. Lui la vede solo di notte e le impone di non voler mai vedere il suo volto, ma Psiche, spinta dalle sorelle invidiose, una notte illumina Eros con la lucerna. Una goccia della lampada lo sveglia e lo sposo fugge per sempre. Psiche disperata percorre deserti e mari, affronta prove terribili, scende perfino all'Ade finché, con l'aiuto di Zeus, ottiene l’immortalità e il perdono di Eros, da cui genera Voluptas.

BIGLIETTI

Intero: 10 euro
Ridotto personale Unict: 7 euro
Ridotto studenti: 5 euro

ORGANIZZATORE

L'evento è organizzato da Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale (con Artelè e Associazione Città Teatro) | Scuola Superiore di Catania.


 

MEDEA

Mercoledì 20 luglio, ore 21.00

Mercoledì 20 luglio alle 21, a Villa San Saverio, va in scena lo spettacolo "Medea", scritto da Jean Anouilh e diretto da Sebastiano Mancuso, con Luana Toscano, Liborio Natali, Antonella Scornavacca, Santo Santonocito e Sarah Zuccarello.

La Medea di Jean Anouilh è un’opera nata nel 1946 che riflettendo alcune delle sollecitazioni morali del periodo come l’esilio, l’omicidio e l’avversione indiscriminata nei confronti degli stranieri, sentimenti di odio che oggi a distanza di oltre settant’anni sono, purtroppo, estremamente attuali. 

Questa messa in scena non vede una Medea classica, ma estremamente innovativa attraverso un’introspezione psicologica dei personaggi. Gli autori hanno cercato di portare in scena le anime dei protagonisti con i loro sentimenti spogliati di ogni orpello mitico-mitologico, cercando di estrapolare una visceralità profonda, carnale e soprattutto attuale. 

La struttura drammaturgica molto forte rende questa Medea unica e diversa con il preciso obiettivo di scoprire la complessa umanità dei Miti antichi, così lontani nel tempo eppure così vicini alle paure della società di oggi. 

Una scena scarna vede al centro una priamide che ricorda nello stile quella delle popolazioni indigene americane, grandi altari dove avvenivano i sacrifici umani. E’ composta da sette scalini, numero simbolo per eccellenza della ricerca mistica che rappresenta ogni forma di scoperta e conoscenza.

BIGLIETTI

Intero: 10 euro

Ridotto personale Unict: 7 euro

Ridotto studenti: 5 euro

ORGANIZZATORE

L'evento è organizzato da Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale in collaborazione con Artelè e Associazione Città Teatro