Progetti culturali complessi: le Città del Mediterraneo e la produzione culturale
Martedì 11 aprile 2017, ore 18
Scuola Superiore di Catania
Aula Magna, Villa San Saverio
Relatore: Roberto Albergoni
Direttore generale Fondazione Manifesta
Saluti:
Francesco Priolo
Presidente Scuola Superiore di Catania
Introduce:
Lina Scalisi
Coordinatore Classe delle Scienze Umanistiche e Sociali
ABSTRACT: I progetti culturali complessi su scala urbana (Capitale della Cultura, Manifesta, Expo …), a partire dai sistemi di regole esistenti, sociali, giuridiche, economiche, generano processi politici e sociali basati sulla dimensione “anarchica” dell’arte determinando anche modificazioni sulle norme e/o le consuetudini. Tale affermazione stabilisce la natura politica dei progetti culturali in esame e pone con forza una prospettiva sul ruolo delle Città nella costruzione di modelli sociali e culturali per il futuro. La dimensione mediterranea sembra offrire oggi, nuovi spunti di riflessione e presenta nuove energie innovative. La scelta di Dokumenta (prima biennale d’arte contemporanea la mondo) di spostarsi ad Atene; la scelta di Palermo come sede di Manifesta nel 2018 e nello stesso anno capitale Italiana della Cultura; l’attenzione di molte Fondazioni Internazionali verso Città del Mediterraneo e del Vicino Oriente sono al tempo stesso frutto di un’inversione di tendenza di mercati storicamente centrati nel nord Europa e negli Stati Uniti e di una rinnovata capacità delle “Città del Sud” di attrarre ed esprimere nuove prospettive culturali e politiche. Le Città assumono sempre più un ruolo centrale nella costruzione di modelli sociologici capaci di affrontare le sfide della globalizzazione e della migrazione. L’incontro tra culture diverse all’interno dello stesso luogo “sociale” pone problematiche politiche complesse che non possono essere affrontate in assenza di un’elaborazione culturale del processo. La visione della cultura come Patrimonio (sia nel senso di eredità che di valore) deve coniugarsi con una più ampia riflessione sulla nuova produzione culturale. Produzioni che nel sincretismo culturale trovano forza ed energia. Turismo, industrie creative, benessere, sono soltanto l’evidenza più chiara di tali processi che acquisiscono invece un ruolo in quanto catalizzatori di energie e risorse.
Per informazioni: Dott.ssa Maria Sanfilippo - E-mail: maria.sanfilippo@ssc.unict.it – Tel: 0952338526