Cibali com’era: metamorfosi di uno spazio agricolo e residenziale
Mercoledì 25 gennaio, ore 14.30
La pillola è rivolta a entrambe le Classi
Abstract: Il verde storico in ambito urbano e peri-urbano delle città mediterranee assume un ruolo significativo nel conseguimento di obiettivi di sostenibilità. In uno scenario, in cui si tenta di recuperare il rapporto tra città e abitanti, di individuare un riequilibrio dell’impronta ecologica, di ridefinire la memoria dei luoghi, un ruolo fondamentale può essere svolto appunto dal verde storico. Questi spazi, anche se non sempre è adeguatamente sottolineato, sono serbatoi preziosi di biodiversità vegetale. Essi possono fungere come strategia preziosa di conservazione ex situ di specie e genotipi, spesso a rischio di scomparsa. L’attività di ricerca, intrapresa da tempo, ha riguardato l’analisi delle florule e degli schemi compositivi di numerosi impianti a verde di interesse storico presenti nella Sicilia orientale. Sono stati anche analizzati il quartiere di Cibali e la Villa San Saverio, sede della Scuola Superiore. In quest’ambito, la “pillola” proposta vuole fornire informazioni sull’intorno ambientale dell’attuale residenza degli studenti della Scuola Superiore.
Pubblicazioni rappresentative dell’attività di ricerca:
Toscano S., Tribulato A., Romano D., 2018. The biodiversity of Sicilian traditional gardens. Acta Horticulturae, 1215, 263-266
Toscano S., Bretzel F., Vannucchi F., Romano D., 2017. The contribution of Sicilian historical gardens to biodiversity conservation. Acta Horticulturae 1189: 53-57.
Romano D., 2014. Giardino siciliano. Una passeggiata tra profumi e colori. Seconda edizione. Kalós, Palermo. ISBN: 978-88-98777-12-9.
Catara S. Romano D., Cristaudo A., 2010. The characteristics of historical gardens of Sicily. Acta Horticulturae, 881: 973-978.