La prof.ssa Maria Rosaria Maugeri è la nuova presidente della Scuola Superiore di Catania

Maria Rosaria Maugeri, ordinaria di Diritto privato nel dipartimento di Giurisprudenza dell'Ateneo catanese, è la nuova presidente della Scuola Superiore di Catania.

La neo presidente è stata presentata dal rettore Francesco Priolo agli allievi e al personale della Scuola Superiore di Catania in occasione del tradizionale incontro di benvenuto alle venti nuove matricole SSC, tenutosi nella mattina del 30 settembre 2020 nell’anfiteatro di Villa San Saverio.

Insieme al rettore erano presenti la prorettrice Vania Patanè, che ha guidato la Scuola nell’ultimo anno, il direttore generale dell’Ateneo Giovanni La Via, i coordinatori delle Classi di Scienze umanistiche e sociali, Adriana Di Stefano, e di Scienze sperimentali, Giuseppe Angilella e Rosaria Longo, coordinatrice del Laboratorio di Diritto della Scuola Superiore di Catania e componente del Consiglio di Amministrazione dell’Università.

La prof.ssa Maugeri, classe 1965, si è laureata in Giurisprudenza a Catania nel 1987 e ha conseguito il Ph.D all’European University Institute. Dal 2003 è ordinaria di Diritto privato e nel 2005 ha vinto la Jean Monnet Chair in “European Civil Law - Acquis communautaire and harmonisation perspectives”. Dal 2017 al 2020 è stata in distacco al Centro Linceo Interdisciplinare Beniamino Segre, Accademia dei Lincei, Roma. È componente del consiglio direttivo della Società Italiana di Diritto ed Economia – Italian Society of Law and Economics (Side - Isla) e dell’Advisory Board della Society of European Contract Law (Secola) e membro dell’European Law Institute (Eli) di Vienna. Dirige diverse riviste di classe A. All’attività accademica affianca una significativa attività professionale come avvocato cassazionista, come componente del Consiglio di Amministrazione di società quotate (UnipolSai spa e Maps spa) e di rilevanza nazionale (Trenitalia spa) e come presidente del Collegio di Palermo dell’Arbitro Bancario e Finanziario.

“Siamo convinti di avere fatto la scelta migliore – ha osservato il rettore Francesco Priolo - affidando la nostra Scuola alla prof.ssa Maugeri. È una tra le studiose di punta del nostro Ateneo, una ‘eccellenza’ per la nostra Scuola di eccellenza. Una figura di primissimo piano che aiuterà la Scuola - che già è una delle migliori nel panorama nazionale- a crescere ancora”.

Ecco il discorso integrale della neo presidente:

“Consentitemi, in primo luogo, di ringraziare il Magnifico Rettore per la fiducia che ha voluto accordarmi. È per me un grande onore poter cercare di essere utile alla collettività rendendo il mio servizio in un’Istituzione prestigiosa come la Scuola Superiore di Catania. Una Scuola di eccellenza, che vanta già tanti risultati, sia sotto il profilo della credibilità, nazionale e internazionale, sia sotto il profilo dell’eccellente carriera professionale dei ragazzi che in questa scuola si sono formati.Una Scuola che ha funzionato bene grazie all’impegno e alle grandi capacità di Tutti i Presidenti che mi hanno preceduto, grazie al lavoro dei bravissimi colleghi e grazie alla presenza di un personale amministrativo che, mi consta personalmente, è davvero eccellente. Oltre che un onore, è per me un grande piacere. Credo che per tutti coloro che, come me, hanno scelto di fare la Professoressa o il Professore Universitario, poter stare a contatto con Voi, allieve e allievi, anche al di fuori dell’orario curriculare sia una grande ricarica di energia e di spinta ad andare avanti. Ovviamente è anche una grandissima responsabilità. Cercare di creare le occasioni di crescita culturale, di formazione e di sviluppo delle risorse del futuro è un compito che richiede fatica. Prendo qui, davanti a tutti Voi, l’impegno a farlo con tutta la forza che posseggo. È mia intenzione individuare, anche attraverso l’ascolto di Tutti Voi, due o tre temi da declinare a partire dai diversi saperi. Cultura umanistica e cultura scientifica sono più collegate di quanto si immagini. Trovare le connessioni, capire il senso di ciò che ci circonda, sarà la nostra sfida. Sarò accanto a Voi, allieve e allievi, personale amministrativo e colleghi. E lo farò con senso di responsabilità e con gioia. In questa prima parte dell’A.A. dovremo fronteggiare anche i problemi legati al Covid. Rispetteremo tutte le regole decise dagli organi di Ateneo. Svilupperemo prassi virtuose, anche chiedendo consigli ai colleghi dell’Ateneo competenti. Ma sarà dura. Dura perché è inutile nascondere che gli entusiasmi - che si esprimono con sorrisi, gioia, strette di mano - avranno la sordina. Dura perché si dovranno assumere scelte che non sempre piaceranno. Ma discuteremo, discuteremo tanto, per capire come affrontare. E sarà la nostra prima prova di crescita. Io sono un’inguaribile ottimista e sono certa che fra non molto potremo ritornare ad appassionarci in modo collettivo. Per ora solo un grande in bocca al lupo a Tutti noi”