Inaugurazione della mostra "L'Arte della cittadinanza" presso l'Istituto penitenziario minorile di Catania
Si è svolta ieri, 10 dicembre 2019, l'inaugurazione della mostra "L'Arte della cittadinanza" presso l'Istituto penitenziario minorile di Catania alla quale hanno partecipato una rappresentanza degli Allievi della Scuola Superiore di Catania - che, dal mese di gennaio 2019, partecipano alle molteplici attività con i giovani detenuti dell'IPM - e gli studenti di alcuni Istituti di istruzione superiore di secondo grado di Catania. La mostra è il risultato visibile che i detenuti e i nostri Allievi hanno vissuto insieme un percorso coinvolgente, istruttivo ed educativo, che li ha messi tutti davanti ad un problema a volte ignoto o sottovalutato, ma che li ha profondamente toccati pur essendo così lontano dalla nostra quotidianità. La speranza è che i giovani detenuti possano, grazie al confronto con altri giovani, riscrivere il loro percorso di vita cominciato male, ma non per questo non riscrivibile, poichè crediamo fermamente che anche i minori detenuti in carcere abbiano e debbano avere VOCE.
L'Istituto penitenziario di Bicocca è stato premiato il 24 ottobre 2019 a Roma per il progetto l'Arte della Cittadinanza" e ieri, a conclusione della mattinata che ha visto la partecipazione delle Istituzioni catanesi, anche la Scuola Superiore ha ricevuto una menzione d'onore per il lavoro svolto.
Ecco il pensiero degli Allievi:
"La nostra esperienza all'Istituto penitenziario di Bicocca è di alto valore formativo: abbiamo potuto e continueremo a mettere a disposizione della comunità le nostre conoscenze nei rispettivi ambiti di studio, apprendendo nello stesso tempo la concretezza delle realtà sociali che stravolgono il nostro vivere civile. Ma il contributo più grande è senza dubbio umano. L'incontro con l'altro - spesso costretto ai margini del tessuto sociale - è fonte di arricchimento profondo. Il senso alto della civiltà giuridica e sociale che si respira all’interno delle mura di Bicocca è uno stimolo significativo per l’attività di ricerca di noi Allievi, che così si indirizza a una maggiore sensibilizzazione nei confronti dei temi sociali. Le nostre ovattate analisi teoriche, scontrandosi con la nuda realtà dell’umano, sono determinanti al fine di costruire un approccio funzionalistico ai nostri studi, volto al miglioramento delle condizioni di vita sociale dell’uomo per mezzo del progresso scientifico e conoscitivo in ogni ambito, e soprattutto per mezzo della forza salvifica del sapere. Senza dubbio attività di questo tipo rinvigoriscono il nostro senso di responsabilità e rinnovano quel patto di fiducia che lo Stato ci ha accordato, investendo sulle nostre persone."