Per Barbara
Martedì 28 novembre 2017, alle ore 17.30 nell’Aula Magna di Villa San Saverio si è svolta la Cerimonia di consegna del Diploma della Scuola Superiore di Catania all’Allieva Barbara Minutoli, scomparsa prematuramente all’età di 22 anni lo scorso settembre.
Il Diploma di Licenza alla memoria è stato concesso grazie ad un processo promosso dai maggiori organi della Scuola e dell’Ateneo che, in deroga al regolamento didattico della Scuola, hanno acconsentito che la tesi di laurea triennale potesse essere presentata come tesi di Diploma.
Dopo la prolusione del giornalista Giuseppe Di Fazio dal titolo “Il cuore della notizia. L’avventura del lavoro giornalistico”, ha avuto inizio la cerimonia di Diploma con l’introduzione del Prof. Francesco Priolo, Presidente della Scuola. A seguire, la prof.ssa Marina Paino, Direttore del DISUM e tutor di Barbara, ha presentato la tesi dell’allieva. A concludere la cerimonia gli interventi dei coordinatori di Classe, prof.ssa Lina Scalisi e prof. Salvatore Sortino e del prof. Mario Pagano, Presidente del Corso di laurea magistrale in Filologia Moderna, frequentato da Barbara. La Commissione ha conferito il diploma di Licenza della Scuola Superiore a Barbara Minutoli con voti 70/70 e lode.
Dopo la consegna della pergamena di diploma alla famiglia, si sono susseguite diverse testimonianze di stima e affetto nei confronti di Barbara da parte degli allievi della Scuola a lei vicini e dei colleghi giornalisti di LiveUniCT e SicilianPost.
A conclusione della cerimonia, il Presidente ha annunciato che, su proposta di tutta la comunità della Scuola Superiore e in considerazione del fatto che Barbara è stata una allieva modello incarnando nel migliore dei modi i principi di meritocrazia propri della Scuola, gli Organi di Governo dell’Ateneo hanno deliberato l’intitolazione alla memoria di Barbara dell’aula 0-15 di Villa San Saverio. Alla presenza della famiglia dell’allieva scomparsa e di tutti gli intervenuti, la targa provvisoria con il nome di Barbara Minutoli è stata apposta all’ingresso dell’aula designata.