La logica del diritto amministrativo

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Mercoledì 21 gennaio 2015 - ore 21.00
Scuola Superiore di Catania
Aula Magna, Villa San Saverio

Prof. Giulio Napolitano
Ordinario di Diritto amministrativo - Università degli Studi Roma Tre.

Saluti:
Prof. Francesco Priolo
Presidente della Scuola Superiore di Catania

 

Presenta:
Prof. Vincenzo Di Cataldo
Ordinario di Diritto Commerciale – Università degli Studi di Catania

Abstract: A lungo considerato un corpo giuridico stabile e immutabile, il diritto amministrativo è attraversato da profonde trasformazioni dei suoi fondamenti e dei suoi istituti positivi, che spesso sfuggono alla capacità di comprensione della dogmatica tradizionale. I suoi mutamenti sono regolati non da un ordine giuridico ipostatico, ma dalla logica dell’azione collettiva. In questa prospettiva, il diritto amministrativo, da un lato, mira ad affrontare i problemi strutturali e funzionali dell’organizzazione e dell’azione pubblica; dall’altro, è l’esito, mutevole e instabile, di interazioni ripetute tra politici, burocrati, giudici e attori privati. Per questa ragione, l’analisi giuridica va integrata con quella economica e politologica: sia per evidenziare le valutazioni e i comportamenti strategici dei diversi soggetti operanti nella sfera pubblica, sia per stimare gli effetti delle regole del diritto amministrativo sul benessere collettivo.

Giulio Napolitano è professore ordinario di Diritto amministrativo nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tre. Con il Mulino ha pubblicato «Regole e mercato nei servizi pubblici» (2005) e «Analisi economica del diritto pubblico» (con Michele Abrescia, 2009) e ha curato «Uscire dalla crisi. Politiche pubbliche e trasformazioni istituzionali» (2012). È membro del Consiglio generale dell’International Society of Public Law e del Comitato editoriale della European Review of Public Law.

 

Per informazioni: Dott.ssa Maria Sanfilippo ‐ E‐mail: relazioniesterne2@ssc.unict.it ‐Tel: 0952338526