Il Caso Alan Kurdi e le "visual politics" delle organizzazioni umanitarie: un’analisi storica

Mercoledì 27 febbraio 2019, ore 18.00
Aula Minutoli, Scuola Superiore di Catania
Villa San Saverio, Via Valdisavoia, 9

Relatore: Davide Rodogno
Graduate Institute of International and Development Studies, Ginevra

Moderano:

Ernesto De Cristofaro e Rosario Sapienza
Dipartimento di Giurisprudenza – Università degli Studi di Catania

Saluti:
Francesco Priolo
Presidente della Scuola Superiore di Catania
 

Abstract: La presentazione verte sul caso di Alan Kurdi, un bambino di tre anni trovato morto su una spiaggia turca a fine agosto 2015 quando con la sua famiglia tentava di fuggire la guerra in Siria. La foto del cadavere fece il giro del mondo e fu "twittata" da un professionista di Human Rights Watch. Le questioni, esaminate in prospettiva storica, sono relative al rapporto fra media (nuovi e vecchi) e umanitarismo, alla presunta veridicità della regola di non mostrare foto di bambini sofferenti o morti, e alle ragioni che motivano o hanno motivato eccezioni a questa regola. La prima parte della presentazione esamina il caso di Omran "the boy in the ambulance" e altri casi, recentissimi, relativi al conflitto in Yemen. La seconda parte del seminario dimostrerà che da ben oltre cento anni le organizzazioni umanitarie e i media hanno derogato a questa presunta regola e hanno, sovente, utilizzato fotografie di bambini morti (e moribondi) per fini sensazionalistici.

 

La presentazione comporta la proiezione di numerose fotografie che potrebbero urtare la sensibilità di alcune persone presenti.

Per informazioni: ssc@unict.it