Il cammino della ricerca

Estate a Scuola - Scienza

Venerdì 24 giugno 2016, ore 20.30
Scuola Superiore di Catania
Piccolo Anfiteatro, Villa San Saverio

Relatore: Edoardo Boncinelli
Scienziato e Scrittore

Saluti:
Francesco Priolo
Presidente Scuola Superiore di Catania

Presentano e Moderano:
Daniele Condorelli
Docente di Biochimica - Università degli Studi di Catania

Massimo Gulisano
Docente di Biologia Molecolare - Università degli Studi di Catania

ABSTRACT: E’ difficile oggi rendersi conto del cammino che ha fatto la scienza negli ultimi secoli. La matematica, scienza deduttiva utile in tutte le applicazioni scientifiche, ha più di venti secoli di vita. Una parte dell’astronomia descrittiva è almeno altrettanto longeva. Ma la vera scienza, cioè l’insieme di quelle che noi chiamiamo scienze sperimentali, hanno solo qualche secolo, sia di attività che di presa di coscienza e di elaborazione di un metodo. E’ un tempo molto breve – qualcuno non si è nemmeno accorto che le scienze sperimentali esistono – e per la verità la sua era potrebbe finire da un momento all’altro. Fino al Seicento, termine più convenzionale che altro, esisteva la filosofia, soprattutto la filosofia naturale, e si era più o meno esplicitamente convinti che bastasse riflettere e argomentare per arrivare a conoscere il mondo, così che dello stesso – e soprattutto della vita biologica – non si sapeva praticamente niente, nonostante il già lungo cammino percorso dalla tecnica. A un certo punto qualcuno, fra cui il nostro grande Galileo Galilei, si rese conto del fatto che oltre a pensare occorre sperimentare, cioè interrogare direttamente la natura, possibilmente con esperimenti che dessero risposte dirette – “sì sì” oppure “no no”.
Si è cominciato allora a capire il moto e le forze che lo generano o lo impediscono, il movimento dei pianeti, l’azione del calore e la propagazione della luce. Con l’elettromagnetismo si è gettato una sguardo nell’invisibile e nel piccolo, che sono diventati poi il campo di studio preferito delle scienze fisiche, fino a tutto l’Ottocento. Il Novecento ha poi portato alla ribalta l’immensamente piccolo, l’immensamente grande e quella nanoscienza naturale che è la biologia.

edoardo boncinelli

SPEAKER'S BIO: Edoardo Boncinelli, scienziato, divulgatore e scrittore. Si è laureato in fisica presso l'Università di Firenze con una tesi sperimentale di elettronica quantistica.
Dal 1968 al 1992 ha svolto continuativamente per più di 20 anni attività di ricerca nel campo della genetica presso l'Istituto Internazionale di genetica e biofisica del CNR di Napoli. Grande ricercatore nel 1985, proprio al CNR di Napoli, ha scoperto, insieme ad Antonio Simeone, i geni omeotici nell'uomo, architetti che progettano lo sviluppo dell'organismo.
È stato direttore del laboratorio di biologia molecolare dello sviluppo presso l' Istituto scientifico universitario San Raffaele, direttore di ricerca presso il Centro per lo studio della farmacologia cellulare e molecolare del CNR di Milano nonchè direttore della SISSA a Trieste.
Autori di molti libri scientifici di successo per il grande pubblico nel 2006 ha vinto con il libro "L'anima della tecnica" nella sezione saggi il quarto Premio letterario Merck Serono, premio dedicato a saggi e romanzi, pubblicati in italiano, che sviluppino un confronto ed un intreccio tra scienza e letteratura, con l'obiettivo di stimolare un interesse per la cultura scientifica rendendola accessibile anche ai meno esperti. E' tra i più autorevoli scienziati e divulgatori italiani.

 

Per informazioni: Dott.ssa Maria Sanfilippo – E-mail: maria.sanfilippo@ssc.unict.it – Tel: 0952338526