Un modello italiano? Il fascismo in movimento nell’Europa tra le due guerre

Venerdì 2 ottobre 2020, ore 18
Piattaforma Microsoft Teams: aula virtuale "Pillole di ricerca" - codice lwsguim
 

Classe delle Scienze Umanistiche e Sociali

Relatore: Prof.ssa Giulia Albanese
Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell'Antichità - DiSSGeA - Università degli Studi di Padova

 

ABSTRACT: Qual è stato l’impatto del fascismo italiano in Europa? Come si sono sviluppate nel tempo le idee e pratiche politiche fasciste in Europa? Quali sono stati gli spazi politici e culturali maggiormente contaminati dall’esperienza italiana? In che modo è stata reinterpretata in diversi contesti quest’esperienza?

Obiettivo di questo progetto è sviluppare un’analisi storica dei modi in cui l’esperienza fascista ebbe un impatto in Europa occidentale e divenne un fenomeno transnazionale, attraverso l’analisi della circolazione di libri filo-fascisti tra il 1929 (anno di ratifica del concordato tra Stato e Chiesa e anche di inizio della Grande Depressione) e l’ascesa al potere del nazismo nel 1933.

Questo progetto esaminerà quindi: come reti politiche e intellettuali furono mobilitate per diffondere gli ideali, i progetti politici e le realizzazioni del fascismo italiano e come il fascismo italiano fu interpretato, in che termini e con che forme fu oggetto di appropriazione in altri contesti nazionali, politici e intellettuali in una fase fondamentale del periodo tra le due guerre mondiali.