Il Cinema a Scuola - Incontro con il regista Roberto Andò

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Lunedì 5 ottobre 2015
Scuola Superiore di Catania
Aula Magna, Villa San Saverio

Ritorna il grande cinema. Il 5 ottobre alle ore 15.00 presso la Scuola Superiore dell’Ateneo catanese, Roberto Andò incontrerà gli studenti e la città per discutere insieme di un suo grande film: “Viva la libertà” (2013). Tratto dal suo stesso romanzo (vincitore di un Campiello) il film tratta di politica e di attualità guardando alla situazione italiana attraverso il tema del ‘doppio’ e della “follia”, una follia che permette di dire le cose nella loro intima verità, senza ipocrisie, diplomazie e ‘versioni ufficiali’ da rispettare. “Viva la libertà” è dunque un ironico affresco del nostro paese fermo sul ciglio del baratro e sulla rifondazione della leadership.

L’evento è fa parte del ciclo intitolato “Il cinema a Scuola”.

Ore 15
Proiezione del film
VIVA LA LIBERTÁ

Ore 17
Ne discutono:

Roberto Andò
Regista

Italo Moscati
Regista, giornalista e scrittore

Elvira Seminara
Giornalista e scrittrice

Saluti:
Francesco Priolo
Presidente della Scuola Superiore di Catania

Introduce:
Lina Scalisi
Coordinatore della Classe delle Scienze Umanistiche e Sociali
Scuola Superiore di Catania

FESTIVAL DELLA MENTE

Speaker’s Bio: Roberto Andò inizia la sua carriera nel cinema come assistente di Francesco Rosi, Federico Fellini, Michael Cimino e Francis Ford Coppola. Critico cinematografico de Il Globo e collaboratore di Reporter, appassionato di teatro, firma spettacoli su testi di Calvino e Pinter, cui è legato da profonda amicizia, ed è direttore artistico del Museo Internazionale delle Marionette e delle Orestiadi di Gibellina. Cultore di musica, dirige spettacoli lirici passando da Debussy e Mozart fino a Marco Betta.
Il suo primo film in video Robert Wilson Memory/Loss. Fragments of a Poetic Biography (1994) è presentato alla 51ma Mostra del Cinema di Venezia nella sezione "Finestra sulle immagini". Anche il suo primo lungometraggio Diario senza date (1995) con Bruno Ganz, viene presentato a Venezia, ma nella sezione 'Iniziative Speciali', ed è premiato per la regia al Festival di Sulmona Cinema e al Festival Cittadella del Cinema indipendente di Arezzo. Nel 2000 "Il manoscritto del principe" su Tomasi di Lampedusa gli viene prodotto da Giuseppe Tornatore. Nel 2004 passa al noir di forti sentimenti con "Sotto falso nome" con Greta Scacchi e Daniel Auteuil mentre due anni dopo, ispirato dal romanzo di Josephine Heart Ricostruzioni, risale alle origini di un delitto nato da un groviglio di passioni inconfessabili. Nel 2008 pubblica Diario senza date, un romanzo-saggio dedicato a Palermo e nel 2012 il Trono vuoto con cui vince il "Premio Campiello opera prima" e da cui nell'anno successivo trae il film Viva la libertà (Premio Internazionale Cinema Narrativa - Efebo d' oro 2013).

 

Per informazioni: Dott.ssa Maria Sanfilippo - E-mail: relazioniesterne2@ssc.unict.it - Tel: 0952338526