Frontiers of cognitive and neuro-pragmatics
Giovedì 19 ottobre 2017, ore 21
Scuola Superiore di Catania
Aula Magna, Villa San Saverio
Relatori:
Robyn Carston
(UCL - University College London)
Valentina Bambini
(IUSS Pavia)
Saluti:
Francesco Priolo
Presidente Scuola Superiore di Catania
Modera:
Marco Mazzone
Università degli Studi di Catania
ABSTRACT: La pragmatica nasce nell’ambito degli studi filosofici sul linguaggio, a partire dalla prima metà del ‘900. L’idea di fondo è che le lingue, intese come codici per la produzione di segnali verbali, sono solo un aspetto della complessa capacità comunicativa umana: il loro impiego in concreti contesti d’uso rinvia a fenomeni sociali – l’esistenza di pratiche nelle quali gli enunciati assumono funzioni e significati specifici – e individuali – la capacità di inferire, a partire dal significato dell’enunciato, le specifiche intenzioni comunicative dei parlanti in situazione. Durante gli anni ’80 del secolo scorso, con lo sviluppo delle scienze cognitive le teorie filosofiche e linguistiche si sono tradotte in ipotesi sui processi cognitivi effettivamente coinvolti. Un ruolo centrale è stato giocato dalla teoria della pertinenza (Sperber e Wilson), di cui Robyn Carston è oggi una delle principali esponenti. Negli ultimi decenni, inoltre, le neuroscienze sono entrate in campo con indagini sperimentali e modelli delle localizzazioni e funzioni cerebrali. Valentina Bambini è una delle protagoniste italiane di questo settore in via di sviluppo.
Robyn Carston. Ha studiato presso l’Università di Canterbury e l’University College London, dove ha anche conseguito il dottorato di ricerca in linguistica sotto la supervisione di Deirdre Wilson, con una tesi sulla distinzione tra implicito ed esplicito in pragmatica. Attualmente è professore ordinario di linguistica nella stessa università. È stata nominata membro della British Academy e ha attualmente collaborazioni con l’Università di Oslo e con ricercatori in Giappone e in Francia. La sua ricerca si inserisce nella cornice della teoria della pertinenza (relevance theory) e riguarda principalmente la pragmatica e le sue interazioni con la semantica e gli altri sistemi cognitivi, in particolare la teoria della mente. Attualmente, i suoi progetti di ricerca riguardano la natura della metafora e gli altri usi figurativi del linguaggio, e la relazione tra significati lessicali e concetti. È autrice ed editrice di numerosi articoli, collettanei e special issues in riviste internazionali (Lingua, Language and Cognition, Mind and Language, Journal of Semantics, tra le altre). Nel 2002 ha pubblicato per Blackwell la monografia Thoughts and Utterances.
Valentina Bambini. Laureata presso l’Università di Pisa, ha conseguito il perfezionamento (dottorato) alla Scuola Normale Superiore con una tesi sulle basi neurali della comprensione di metafore. È stata assegnista di ricerca (2008-2010) e ricercatore junior (2010-2011) presso il Laboratorio di Linguistica della Scuola Normale Superiore, e in seguito ricercatore senior (2012-2014) presso lo IUSS di Pavia. Ha insegnato pragmatica e neurolinguistica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, l’Università di Pisa, l’Università di Verona e l’Università di Zurigo. Attualmente è professore Associato di Linguistica presso l’Istituto Universitario di Studi Superiori (IUSS) di Pavia, membro del Centro di ricerca in Neurocognizione, Epistemologia e Sintassi teorica (NEtS) dello IUSS, e Professore a Contratto di Neurolinguistica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. I suoi interessi di ricerca riguardano l’ambito emergente della neuropragmatica, e in particolare processi cognitivi e le basi neurali delle abilità pragmatiche e comunicative, in condizioni di normalità e nella patologia. È autore di più di 40 pubblicazioni su libri e riviste internazionali, tra cui Brain and Language, Italian Journal of Linguistics, Neuropsychologia, Current Opinion in Neurobiology.
Per informazioni: Dott.ssa Maria Sanfilippo – E-mail: maria.sanfilippo@ssc.unict.it – Tel: 0952338526